L’efficienza mi spaventa. L’efficienza non è l’esatto opposto dell’errore, è piuttosto il metodo di ridurlo all’invisibilità. Una società efficiente è quella che mantiene il massimo di produttività possibile col minimo di deviazioni tollerate possibile. È la tirannia di una singola ideologia economica che si presenta come benessere e meritocrazia. Nella società dell’informazione esiste la possibilità di incrociare i dati di diversi database per avere immediatamente sotto gli occhi il profilo di persone specifiche. Questo è il presupposto del giudizio, e tale giudizio viene esercitato in un contesto che vuole rimpicciolire l’errore. Forse sono solo spettri della mia mente?
Brevitas Virtus Est 